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May 25, 2018

​Le principali novità contenute nelle NTC 2018

May 25, 2018

L’aggiornamento delle NTC ha dunque percorso tutto l’iter dovuto – esame delle osservazioni pervenute, revisione e studio degli emendamenti, adeguamento e integrazione alle altre norme intervenute, discussione e redazione del nuovo testo, approvazione del C.S. LL.PP., della Conferenza Stato-Regioni, Decreto del Ministro – e sono in via di pubblicazione sulla GURI. Esse conservano l’impostazione delle vigenti NTC2008, mantenendosene in continuità.

Il testo è stato in generale semplificato, venendo incontro alle richieste in tal senso dell’utenza, ma non variato sostanzialmente, integrandosi sempre più con la normativa comunitaria, ora rappresentata dal summenzionato CPR come riferimento generale, e avvicinandosi ancora agli Eurocodici Strutturali sul piano strettamente tecnico. La suddivisione tematica e l’ordine dei capitoli sono rimasti invariati. Nel merito, le modifiche hanno riguardato tutti i capitoli e si possono riassumere succintamente come segue.

Capitolo 1 - Oggetto delle NTC

Il capitolo, trattando l’oggetto della norma, è rimasto pressoché invariato.

Capitolo 2 - Sicurezza e prestazioni attese

Sono stati aggiunti paragrafi sui requisiti di durabilità e di robustezza e sono state inserite prescrizioni specifiche sulla sicurezza in caso di incendio.

È stato riformulato il par. 2.4, in relazione a definizione e prescrizioni sulla vita nominale di progetto, introducendo categorie di opere, differenziate sotto il profilo non tipologico ma prestazionale.

Ogni riferimento residuo al metodo di verifica c.d. alle tensioni ammissibili è stato eliminato, restando in vita solo quello agli Stati Limite (SL).

Capitolo 3 - Azioni sulle costruzioni

È stata riordinata e rivista la classificazione dei sovraccarichi variabili e riformulate le categorie di sottosuolo. Precisazioni sono state fornite circa le azioni del vento, della neve, termiche e sismiche. Sono altresì precisate le condizioni sulla valutazione delle azioni eccezionali e all'incendio di progetto.

Capitolo 4 - Costruzioni civili e industriali

4.1 – Costruzioni in calcestruzzo

Le principali modifiche riguardano: integrazioni dei diagrammi σ-ε del calcestruzzo; per gli SL di esercizio, precisazioni nella verifica a fessurazione; per gli SLU: possibilità di redistribuzione dei momenti flettenti nell’analisi elastica lineare, con limitazioni; eccentricità minima negli elementi compressi e limiti di snellezza; valutazione della duttilità di elementi inflessi; precisazioni sulle verifiche a taglio, punzonamento e torsione; coefficienti di sicurezza per la precompressione; giunzioni di armature; trattazione del calcestruzzo non armato.

4.2 – Costruzioni in acciaio

Le principali modifiche riguardano: trattazione anche dell’acciaio inox; rifermento alla norma europea UNI EN 1090 per l’esecuzione; ridefinizione della classificazione delle sezioni; sensibilità alla fatica, relativi coefficienti di sicurezza e modalità di verifica.

4.3 – Costruzioni composte acciaio-calcestruzzo

Sono state introdotte modifiche redazionali, miglioramenti e precisazioni e aggiunto un modello di confinamento per sezioni compresse.

4.4 – Costruzioni in legno

Per il Legno massiccio: revisione generale. Per il Legno lamellare: ridefinite le classi di resistenza, con estensione a quelle per trazione; puntualizzazioni sul controllo in stabilimento (FPC); riferimento alle intervenute Linee Guida del C.S. LL.PP. Inoltre, per entrambi i tipi, serie aggiuntiva di coefficienti ɣM per produzioni con controllo continuativo.

4.5 – Costruzioni in muratura

Si è avvicinato all’Eurocodice 6, con considerazione di muratura confinata, spessori minimi dei blocchi forati; verifiche semplificate; limitazioni per giunti sottili e/o a secco; fa riferimento al par. 4.6 o al cap. 11 per materiali non espressamente menzionativi.

4.6 – Costruzioni di altri materiali

Si fa più esplicito riferimento a sistemi costruttivi, di cui deve essere comprovata l’idoneità e ottenuta un’autorizzazione, che non a materiali in sé diversi (trattati questi nel cap. 11).

Capitolo 5 - Ponti

Sono introdotte modifiche, volte a rendere più chiaro e omogeneo il testo, e definizioni in accordo con le norme per le costruzioni stradali. Per la compatibilità idraulica degli attraversamenti di corsi d’acqua, sono introdotte precisazioni tecniche e documentali.

Per le Azioni sui ponti stradali, si è operato un riordino, con modifiche formali e allineamento all’Eurocodice 1 e al Cap. 3 delle NTC stesse, aggiornando le prescrizioni per temperatura, impatti sulle barriere, attrito sui vincoli, azioni eccezionali sugli impalcati. È stata eliminata la seconda categoria di ponti. Per i ponti ferroviari, sono stati ritoccati i coefficienti di sicurezza parziali e di combinazione.

Capitolo 6 - Progettazione geotecnica

Il capitolo ha subito modifiche rilevanti. Dal punto di vista generale, è soppressa l’alternatività degli approcci, a favore di chiarezza. Nello specifico, la verifica nei riguardi degli SL idraulici è riformulata, a favore di sicurezza. I termini delle verifiche della stabilità dei pendii sono meglio specificati. È stata alleviata per alcuni casi la prescrizione di prove di carico su pali.

Capitolo 7 - Progettazione per azioni sismiche

La revisione ha investito sia aspetti generali sia aspetti relativi ad alcuni tipi di strutture, accostandosi all'Eurocodice 8 e acquistando chiarezza. Sono meglio chiariti i termini del progetto in capacità, dei requisiti generali delle opere e i criteri di progettazione e sono stati raggruppati i fattori di sovraresistenza richiesti per vari tipi di elementi strutturali. Più organiche sono le prescrizioni per elementi secondari, elementi non strutturali, elementi di fondazione.

Quanto alla sismicità di un sito, non viene più considerata la classificazione per zone sismiche, ma l'accelerazione di progetto.

Quanto all'analisi strutturale, sono più articolati i fattori di comportamento (ex fattori di struttura) riduttivo delle sollecitazioni di progetto nell'analisi lineare. L’analisi modale con spettro di risposta rimane il riferimento per determinare gli effetti dell’azione sismica, pur essendone consentite altre, più semplici o più raffinate. Alcune formule, in particolare per valutare il periodo di vibrazione e gli spostamenti, sono modificate. Sono ridefiniti altresì (par. 7.3.6) i parametri di verifica ai vari SL e della classe d’uso, di elementi strutturali e non strutturali, impianti.

Le prescrizioni particolari in funzione della tipologia strutturale sono espresse nel par. 7.4, in forma parallela a quelle del cap. 4, come appresso.

7.4 – Costruzioni in calcestruzzo

Le principali integrazioni riguardano: possibilità di tener conto del confinamento; introduzione delle strutture a pendolo inverso; verifiche di nodi trave-pilastro e di pareti; sono introdotte prescrizioni sui particolari costruttivi di vari elementi, in specie nelle zone dissipative: le strutture prefabbricate a portale vengono penalizzate rispetto alla NTC 2008 e all’Eurocodice 8.

7.5 – Costruzioni in acciaio

Le principali modifiche riguardano le caratteristiche dei materiali, le verifiche di duttilità e i collegamenti.

7.7 – Costruzioni in legno

Si è posto l’accento sulla necessità del progetto in capacità e della conseguente giustificazione della duttilità attribuita agli elementi strutturali e dei collegamenti, in ragione del coefficiente di comportamento.

7.8 – Costruzioni in muratura

Sono riviste le regole di progettazione; in particolare, sono ricalibrati i parametri influenti sul fattore di comportamento, in funzione della tipologia; è stato ampliato il quadro dei requisiti geometrici (7.8.1.4); sono forniti i particolari costruttivi (7.8.6.3) richiesti alla muratura confinata.

7.9 – Ponti

Sono inserite precisazioni riferite al comportamento dissipativo / non dissipativo, e limitazioni alle possibili riduzioni della risposta sismica.

7.10 – Costruzioni con isolamento e/o dissipazione

Il paragrafo è rimasto invariato, salvo ritocchi formali per uniformità con le altre parti della norma.

7.11 – Opere e sistemi geotecnici

Sono state apportate diverse modifiche, a carattere generale o particolare, ma la lettura per quanto riguarda le varie fasi della progettazione è più chiara. Viene stabilito che nelle verifiche agli SLU i coefficienti parziali sulle azioni e sui parametri geotecnici sono da assumersi pari all’unità mentre quelli sulle resistenze di progetto secondo i rispettivi capitoli pertinenti. Riguardo allo SLD delle fondazioni sono consentite semplificazioni nella valutazione del coefficiente ɣR.

Capitolo 8 - Costruzioni esistenti

Il paragrafo 8.4 definisce i criteri per la valutazione della sicurezza e per la progettazione degli interventi, a seconda delle categorie: i) Riparazione o intervento locale, ii) Miglioramento, iii) Adeguamento (il cui ordine è invertito rispetto alle NTC 2008). Della prima sono state maggiormente specificate le finalità e le condizioni; della seconda si precisano i limiti del valore risultante del rapporto ζE fra l’azione sismica resistente e quella prescritta per una costruzione nuova, anche per i beni culturali; riguardo all’Adeguamento, vi sono alcune precisazioni: in particolare, per gli interventi con variazione di classe e/o di destinazione d’uso senza modifiche strutturali, ζE può ridursi da 1,0 a 0,8.

Al par. 8.5 sono stati meglio definiti i livelli di conoscenza LC e si precisa che le prove per la caratterizzazione dei materiali vanno eseguite da laboratori ufficiali.

Il par. 8.7, denominato Progettazione degli interventi, precisa le verifiche da eseguirsi per ogni tipo di intervento.

Capitolo 9 - Collaudo statico

Il capitolo rimane pressoché invariato, stante che viene trattato in norme primarie, come il DPR 380/2001 e altre.

Capitolo 10 - Redazione dei progetti strutturali

Il capitolo è stato riarticolato in più paragrafi, senza sostanziali alterazioni della sostanza ma con limitate modifiche di tipo redazionale; ad es., al 10.2.2, la dizione Validazione indipendente del calcolo strutturale è stata cambiata in Valutazione indipendente del calcolo strutturale, al fine di non confonderla con la Validazione dei progetti, di cui al Codice degli Appalti.

Capitolo 11 - Materiali e prodotti per uso strutturale

È il capitolo che ha subito le maggiori revisioni, in ragione dell’intervenuto Regolamento UE (il sopra citato CPR), che fissa i Requisiti di base (RB) e le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione. In particolare, rispetto alle NTC2008, le principali modifiche sono le seguenti.

11.1 – Generalità

Si è introdotta una definizione più puntuale dei materiali e prodotti per uso strutturale, che consentono a un’opera che li incorpora di soddisfare le prestazioni relative al RB n. 1: Resistenza meccanica e stabilità; sono quindi aggiornate le definizioni, fra cui quella di Valutazione Tecnica Europea (European Technical Assessment – ETA) (ex Benestare Tecnico Europeo), del Certificato di Valutazione Tecnica – CVT (ex CIT) e della Dichiarazione di prestazione (ex Dd conformità). Viene chiarito che il CVT è rilasciato sulla base di Linee Guida del C.S. LL.PP. ove disponibili e viene prevista una norma transitoria per i CIT in corso.

Infine, è introdotta una procedura delegificata per aggiornare le norme UNI richiamate nelle NTC, che ne consente il tempestivo allineamento a quelle EN e ISO di riferimento, nonché alle altre UNI.

11.2 – Calcestruzzo

Riguardo ai Controlli di qualità del calcestruzzo, sono introdotti chiarimenti per le varie operazioni e distinzioni di responsabilità per i controlli in opera; sui componenti del calcestruzzo sono apportati miglioramenti, in particolare per gli aggregati da riciclo; sul calcestruzzo fibrorinforzato il riferimento è alle disposizioni del C.S. LL.PP.

11.3 – Acciaio

Terminologia e procedure sono state allineate al CPR e migliorate, al fine di garantire la tracciabilità del prodotto. Per gli acciai da c.a. e c.a.p, sono state adeguate le prescrizioni, in particolare relativamente ai controlli anche nei centri di trasformazione e ai tralicci e reti elettrosaldati. Per gli acciai da carpenteria, ci si è adeguati alla UNI EN 1090-1, contemplando anche la marcatura CE di elementi prelavorati. Si sono distinti i centri di prelavorazione dai centri di produzione di elementi. I controlli di produzione, in stabilimento per la qualificazione e di accettazione in cantiere, sono meglio definiti. Vi sono poi nuove prescrizioni sulle caratteristiche degli acciai per strutture antisismiche.

11.4 – Ancoranti per uso strutturale e giunti di dilatazione

Titolo e contenuto sono nuovi rispetto al precedente Materiali diversi dall’acciaio per armatura di c.a.

11.5 – Sistemi di precompressione a cavi post-tesi e tiranti di ancoraggio

Le modifiche sono modeste; vengono riferite le due Linee Guida per il rilascio della certificazione emanate dal C.S. LL.PP.

11.6 – Appoggi strutturali

Si hanno solo alcuni ritocchi.

11.7 – Materiali e prodotti a base di legno

Sono stati inseriti riferimenti alle UNI EN 14080 e 14081; completamente riviste sono le parti relative ai centri di trasformazione e alla loro qualificazione, come pure ai controlli di accettazione in cantiere, con le relative prove sperimentali.

11.8 – Componenti prefabbricati in c.a. e c.a.p.

Le modifiche, essenzialmente formali, riguardano una migliore definizione dei termini e dei riferimenti alle norme armonizzate, oltre all’introduzione dell’obbligo di qualificazione per i dispositivi meccanici di collegamento.

11.9 – Dispositivi antisismici

Il titolo è stato esteso ai Dispositivi di controllo delle vibrazioni e il contenuto a quanto previsto dalla UNI EN 15129. Le procedure di qualificazione sono state aggiornate al CPR; le procedure di accettazione in cantiere sono state integrate riguardo ai metodi di prova e al numero di prove, con possibilità di utilizzare in parte anche quelle di controllo in fabbrica (FPC).

11.10 – Muratura portante

Sono apportate limitate modifiche redazionali e di precisazione riguardo alle prove di accettazione.

Capitolo 12 - Riferimenti tecnici

L’elenco dei documenti normativi, che possono rappresentare riferimenti di comprovata validità a integrazione delle NTC ove non in contrasto, è stato aggiornato e integrato, in particolare con norme ISO, EN e UNI, oltre a essere esteso virtualmente ad altre norme internazionali.

Conclusioni

In definitiva, a dieci anni dalle prime NTC, che hanno avuto il merito di raccogliere e unificare norme di diversa provenienza, le NTC 2018 compiono un passo nella direzione di semplificare la lettura, aggiornare le prescrizioni allo stato delle conoscenze e integrare la normativa nazionale con il quadro internazionale in evoluzione. Le innovazioni apportate non stravolgono gli adempimenti cui l’utente è abituato ma li complementano agevolmente.

La Circolare con le Istruzioni per l’applicazione, attesa anch’essa a breve, ne completerà i contenuti.

È da auspicare, peraltro, che la semplificazione si estenda dagli aspetti tecnici a quelli burocratici, col ridurre il numero di documenti normativi di cui occorre tener conto per progettare una struttura (L.1086/1971, L.64/1974, DPR 380/2001, DM 477/2016, Leggi Regionali diverse, eccetera). Ancor più auspicabile è che le norme tecniche abbandonino la cogenza di legge, come nella gran parte dei paesi del mondo, visto che concetti tecnici travasati in ambito giuridico possono generare fraintendimenti.

Dovremmo abituarci presto a usare gli Eurocodici Strutturali, avvantaggiandoci per operare anche oltre l’ambito italiano, in Europa e non solo. Gli Eurocodici sono anch’essi in corso di revisione e risulteranno semplificati rispetto all’edizione attuale, che risente del primo tentativo di convergenza di più di trenta culture tecniche nazionali. Del resto, le NTC non ne sono estranee allo sviluppo.

Le agevolazioni fiscali nelle ristrutturazioni ediizie

Apr 4, 2018

Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali, sia quando si effettuano sulle singole unità abitative sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali.

La più conosciuta tra queste agevolazioni è sicuramente quella disciplinata dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi), che consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.

Per le spese effettuate nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013, il decreto legge n. 83/2012 ha elevato al 50% la percentuale di detrazione e a 96.000 euro l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio.

Questi maggiori importi sono poi stati prorogati più volte da provvedimenti successivi. Da ultimo, la legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017) ha rinviato al 31 dicembre 2018 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Salvo che non intervenga una nuova proroga, dal 1° gennaio 2019 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro.

Dal 2018, tuttavia, la stessa legge di bilancio ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. Questa nuova comunicazione è necessaria per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi di recupero edilizio.

I benefici fiscali per i lavori sul patrimonio immobiliare non si esauriscono con la detrazione Irpef. Altre significative agevolazioni, infatti, sono state introdotte negli anni. Tra queste, per esempio, la possibilità di pagare l’Iva in misura ridotta e quella di portare in detrazione gli interessi passivi pagati sui mutui stipulati per ristrutturare l’abitazione principale. E ancora, le detrazioni per l’acquisto di immobili a uso abitativo facenti parte di edifici interamente ristrutturati e quelle per la realizzazione o l’acquisto di posti auto.

La guida intende fornire le indicazioni utili per richiedere correttamente tutti questi benefici fiscali, illustrando modalità e adempimenti.

Guida_Ristrutturazioni_edilizie_2018.pdf

Ecobonus per riqualificazione energetica: interventi ammessi alla detrazione del 65%

Jan 8, 2018

La Manovra finanziaria 2018 ha prorogato l’Ecobonus a tutto il 2018, con alcune novità. Per acquisto e installazione di finestre, infissi e schermature solari, la detrazione non è più al 65% ma scende al 50%. Invariato a 65% il bonus per pannelli solari per l’acqua calda, pompe di calore, cappotti termici e altri interventi sull’involucro edilizio. Confermati gli sconti del 70 e del 75% per i condomini fino a tutto il 2021.

In condominio: l’ Ecobonus 2018 prevede una detrazione del 65% che può arrivare al 70% se riguarda l’involucro (il cappotto) dell’edificio e al 75% se la certificazione prova il miglioramento della prestazione energetica invernale e estiva. Il Bonus è stabilizzato fino al 2021 e rimane detraibile in 10 anni. L’Ecobonus vale anche per gli alberghi.

L'agevolazione consiste in una detrazione dall'Irpef o dall' Ires ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. In generale, le detrazioni sono riconosciute se le spese sono sostenute per:

Bonus ristrutturazioni: elenco degli interventi ammessi alla detrazione

Mar 17, 2017

Di seguito una lista esemplificativa, tratta dalla guida dell’Agenzia delle Entrate aggiornata a Febbraio 2017, degli interventi ammessi alla detrazione.

Per ogni intervento deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali


Interventi su edifici singoli
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Interventi Modalità
Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari Spostamento di alcuni locali da una unità immobiliare ad altra o anche unione di due unità immobiliari con opere esterne
Allargamento porte Con demolizioni di modesta entità, realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio
Allargamento porte e finestre esterne Con demolizioni di modeste proporzioni di muratura
Allarme finestre esterne Installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni
Ampliamento con formazione di volumi tecnici Demolizione e/o costruzione (scale, vano ascensore, locale caldaia, ecc.) con opere interne ed esterne
Apertura interna Apertura vano porta per unire due unità immobiliari o altri locali con opere interne o apertura sul pianerottolo interno
Ascensore Nuova installazione o sostituzione di quello preesistente (esterno o interno) con altro avente caratteri essenziali diversi, oppure per adeguamento L. n. 13/1989
Balconi Rifacimento con altro avente caratteri diversi (materiali, finiture e colori) da quelli preesistenti e nuova costruzione
Barriere architettoniche Eliminazione
Box auto Nuova costruzione (detraibile, purché reso pertinenziale di una unità immobiliare)
Cablatura degli edifici Opere finalizzate alla cablatura degli edifici, a condizione che interconnettano tutte le unità immobiliari residenziali
Caldaia Sostituzione o riparazione con innovazioni
Caloriferi e condizionatori Sostituzione con altri anche di diverso tipo e riparazione o installazione di singoli elementi (detraibile nelle singole unità immobiliari se si tratta di opere finalizzate al risparmio energetico)
Installazione di macchinari esterni
Cancelli esterni Nuova realizzazione o sostituzione con altri aventi caratteristiche diverse (materiali, dimensioni e colori) da quelle preesistenti
Canna fumaria Nuova costruzione interna o esterna o rifacimento modificando i caratteri preesistenti
Cantine Effettuazione di suddivisioni interne con demolizioni e ricostruzioni tavolati Opere esterne con modifiche delle caratteristiche delle pareti, porte e finestre
Centrale idrica Riparazioni varie con modifiche distributive interne o esterne
Nuova costruzione (volume tecnico) nell'ambito di un’operazione di manutenzione straordinaria, di un restauro o di una ristrutturazione
Centrale termica Riparazioni varie interne ed esterne, conservando le caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti (opere murarie) Con modifiche distributive interne Con modifiche esterne (sagoma, materiali e colori nuova costruzione volume tecnico) nell'ambito di un’operazione di manutenzione straordinaria, di un restauro o di una ristrutturazione
Citofoni, videocitofoni e telecamere Sostituzione o nuova installazione con le opere murarie occorrenti
Contenimento dell’inquinamento acustico Opere finalizzate al contenimento realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette (detraibile, purchè sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)
Cornicioni Nuova formazione o rifacimento con caratteristiche diverse da quelle preesistenti
Davanzali finestre e balconi Nuova realizzazione o sostituzione di quelli preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse (materiali, finiture e colori)
Facciata Rifacimento, anche parziale, modificando materiali e/o colori (o anche solo i colori)
Finestra Nuova apertura o modifica di quelle preesistenti Sostituzione con finestre di sagoma, materiale e colori diversi
Fognatura Nuova costruzione o rifacimento con dimensioni e/o percorso diversi da quello preesistente, con opere interne o esterne (dal limite della proprietà fino alla fognatura pubblica)
Garage Riparazioni varie e sostituzioni di parti con caratteristiche diverse da quelle preesistenti Nuova costruzione (detraibile, se reso pertinenziale ad una unità immobiliare)
Gradini scale Sostituzione gradini interni e esterni, modificando la forma, le dimensioni di materiali preesistenti
Grondaie Nuova installazione o sostituzione con modifiche della situazione preesistente
Impianto di riscaldamento autonomo interno
(purché conforme al D.M. n. 37/2008 – ex legge n.46/1990)
Nuovo impianto, senza opere edilizie
Nuovo impianto con opere esterne (canna fumaria e/o altre opere interne o esterne) per riscaldamento o ventilazione
Riparazioni con ammodernamenti e/o innovazioni
Impianto elettrico Sostituzione dell’impianto o integrazione per messa a norma Impianto idraulico
Sostituzione o riparazione con innovazioni rispetto al preesistente
Inferriata fissa Sostituzione con innovazioni rispetto alla situazione preesistente
Nuova installazione con o senza opere esterne Infissi esterni
Nuova installazione o sostituzione con altri aventi sagoma, materiali o colori diversi (sole se riguarda l’intera facciata)
Interruttore differenziale Sostituzione o riparazione con innovazioni
Intonaci esterni facciata Intonaci e tinteggiatura esterna con modifiche a materiali e/o colori
Lastrico solare Rifacimento con materiali diversi rispetto a quelli preesistenti
Locale caldaia Riparazioni murarie varie con modifiche rispetto alla situazione preesistente
Nuova formazione (volume tecnico) o esecuzione di interventi esterni che modificano materiali-finiture-colori
Lucernari Nuova formazione o sostituzione con altri aventi caratteri (sagoma e colori) diversi da quelli preesistenti
Mansarda Modifiche interne ed esterne con opere edilizie, senza modificarne la destinazione d’uso
Marciapiede Nuova realizzazione su suolo privato
Messa a norma degli edifici
Interventi di messa a norma degli edifici
(detraibile, purché compresa nelle categorie di cui all'art.1, L.n.449/1997 e siano presentate le certificazioni di legge)
Montacarichi Nuova installazione e sostituzione di quello preesistente con altro avente caratteristiche (materiali e colori) diverse da quelle preesistenti
Muri di cinta Realizzazione e sostituzione con modificazioni rispetto alla situazione preesistente
Muri esterni di contenimento Nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in altra parte esterna o nello stesso luogo, ma modificando dimensioni, sagoma, materiali e colori
Muri interni Nuova costruzione o demolizione e ricostruzione in altra parte interna
Parapetti e balconi Rifacimento o sostituzione con altri eventi caratteri diversi da quelli preesistenti
Parete esterna Rifacimento anche parziale modificando materiali e colori (o anche solo i colori)
Parete interna
Nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in altra parte interna
Pavimentazione esterna Nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali
Pensilina protezione autovetture Sostituzione di quella preesistente con altra avente caratteristiche (materiali e colori) diverse da quelle preesistenti
Persiana Nuova installazione o sostituzione con altra avente sagoma, materiale e colori diversi
Pianerottolo Riparazione struttura con dimensioni e materiali diversi da quelli preesistenti
Piscina
Rifacimento modificando caratteri preesistenti
Porta blindata esterna Nuova installazione o sostituzione con altre aventi sagoma o colori diversi
Porta blindata interna Nuova installazione
Porta-finestra Nuova installazione o sostituzione con altra avente sagoma e colori diversi Trasformazione da finestra a porta finestra
Porte-esterne Nuova installazione o sostituzione con altre aventi sagome o colori diversi e viceversa
Recinzioni Realizzazione di nuova recinzione o sostituzione di quella preesistente con altra avente caratteristiche diverse
Ricostruzione Demolizione e fedele ricostruzione di edifici
Risparmio energetico Opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette (detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)
Sanitari Sostituzione di impianti (la sostituzione degli apparecchi sanitari è detraibile solo se integrata o correlata a interventi maggiori per i quali spetta l’agevolazione) Realizzazione di servizio igienico interno
Saracinesca Nuova installazione di qualsiasi tipo o sostituzione di quella preesistente con innovazioni
Scala esterna Nuova installazione, rifacimento e sostituzione con altra di caratteri (pendenza, posizione, dimensioni materiali e colori) diversi dai preesistenti
Scala interna Nuova installazione, rifacimento e sostituzione con altra, modificando pendenza e posizione rispetto a quella preesistente
Serramenti esterni Nuova installazione o sostituzione con altri aventi finiture e colori diversi dai precedenti
Sicurezza statica Opere finalizzate alla sicurezza statica ed antisismica
Solaio Sostituzione dei solai di copertura con materiali diversi dai preesistenti
Sostituzione di solai interpiano senza modifica delle quote
Adeguamento dell’altezza dei solai
Soppalco Innovazioni rispetto alla struttura preesistente o nuova costruzione
Sottotetto Riparazione modificando la posizione preesistente; sostituzione apparecchi sanitari, innovazioni con caratteristiche diverse da quelle preesistenti
Modifiche interne ed esterne con varie opere edilizie senza modificarne la destinazione d’uso
Formazione di una unità immobiliare abitabile nel sottotetto mediante l’esecuzione di opere edilizie varie (detraibile, purchè già compreso nel volume)
Strada asfaltata privata Per accesso alla proprietà
Tegole Sostituzione con altre di materiale e/o forma diverse da quelle preesistenti
Terrazzi Rifacimento completo con caratteristiche diverse da quelle preesistenti (dimensioni o piano)
Tetto Sostituzione dell’intera copertura
Modifica della pendenza delle falde con o senza aumento di volume
Tinteggiatura esterna Rifacimento modificando materiali e/o colori
Travi (tetto) Sostituzioni con modifiche
Sostituzione totale per formazione nuovo tetto
Veranda Innovazioni rispetto alla situazione precedente
Nuova costruzione con demolizione del muro che dà sul balcone creando aumento di superficie lorda di pavimento
Trasformazione di balcone in veranda
Vespaio Rifacimento
Zoccolo esterno facciata


Sostituzione con altro avente caratteri essenziali diversi
Interventi sulle parti condominiali
Interventi sulle parti condominiali
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Interventi Modalità
Aerosabbiatura Su facciata
Allargamento porte interne Con demolizioni di modesta entità
Allarme (impianto) Riparazione senza innovazioni
Riparazione con sostituzione di alcuni elementi
Androne Rifacimento conservando caratteristiche uguali a quelle preesistenti
Antenna Antenna comune in sostituzione delle antenne private
Balconi Riparazioni parti murarie (frontalini, cielo), sostituzione di parapetti e ringhiere conservando caratteristiche (materiali, sagome e colori) uguali
Box Riparazioni varie e sostituzione di parti anche strutturali conservando dimensioni uguali a quelle preesistenti
Caldaia Riparazioni senza innovazioni
Riparazioni con sostituzione di alcuni elementi
Caloriferi e condizionatori Sostituzione con altri anche di diverso tipo e riparazione o installazione di singoli elementi
Cancelli esterni Riparazione o sostituzione cancelli o portoni, conservando caratteristiche (sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti
Canna fumaria Riparazione o rifacimento, interno ed esterno conservando caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti
Cantine Riparazione conservando caratteristiche (materiali e colori) uguali a quelle preesistenti
Centrale idrica Riparazioni varie interne ed esterne, conservando caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti
Centrale termica Riparazioni varie interne ed esterne, conservando caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti
Cornicioni Rifacimento o sostituzione conservando i caratteri essenziali preesistenti (materiali, dimensioni)
Davanzali finestre e balconi Riparazione o sostituzione conservando i caratteri essenziali preesistenti
Facciata Piccola apertura per sfiatatoio gas, rifacimento, anche completo, con materiali e colori uguali a quelli preesistenti
Finestra Sostituzione senza modifica della tipologia di infissi
Fognatura Riparazione o sostituzione della canalizzazione fognaria, fino al limite della proprietà del fabbricato
Garage Riparazioni varie e sostituzione di parti anche strutturali conservando dimensioni uguali a quelle preesistenti
Gradini scale Sostituzione con gradini uguali a quelli preesistenti, interni ed esterni
Grondaie Riparazione o sostituzione senza modifiche della situazione preesistente
Impianto di riscaldamento
(purché conforme al D.M.n.37/2008 – ex L.n.46/1990)
Riparazione dell’impianto senza innovazioni, riparazione con ammodernamenti e/o innovazioni
Impianto elettrico Sostituzione dell’impianto o integrazione per messa a norma
Impianto idraulico Riparazione senza innovazioni o sostituzioni
Inferriata fissa Sostituzione di quelle preesistenti senza modificare la sagoma e/o colori
Infissi esterni Riparazione o sostituzione, conservando la sagoma, i materiali e i colori uguali a quelli preesistenti
Infissi interni Sostituzione con altri infissi conservando le caratteristiche preesistenti
Interruttore differenziale Riparazione senza innovazioni o riparazione con sostituzione di alcuni elementi
Intonaci esterni facciata Intonaci e tinteggiatura esterna conservando materiali e colori uguali a quelli preesistenti
Intonaci interni Intonaci e tinteggiatura interna senza limitazioni di materiale e colori
Lastrico solare Rifacimento conservando materiali uguali a quelli preesistenti
Locale caldaia Riparazioni murarie varie conservando le suddivisioni interne preesistenti
Lucernari Sostituzione con altri aventi gli stessi caratteri (sagoma e colori) di quelli preesistenti
Marciapiede su suolo privato Rifacimento come preesistente
Montacarichi (interni ed esterni) Riparazione conservando caratteristiche uguali a quelle preesistenti
Muri di cinta Riparazione conservando caratteristiche uguali a quelle preesistenti
Muri esterni di contenimento Riparazione o rifacimento con materiali e sagoma uguali a quelli preesistenti
Muri interni Riparazione o rifacimento conservando la stessa posizione, anche con materiali diversi
Parapetti e balconi Riparazione o rinforzo della struttura conservando caratteri uguali a quelli preesistenti
Parcheggi Riparazioni varie e sostituzione di parti anche strutturali conservando dimensioni uguali a quelle preesistenti
Parete esterna Rifacimento, anche completo, con materiali e colori uguali a quelli preesistenti
Parete interna Riparazione o rifacimento conservando la stessa posizione, anche con materiali diversi
Pavimentazione esterna Rifacimento con dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti
Pavimentazione interna Riparazioni senza innovazioni
Pensilina protezione autovetture Rifacimento conservando sagoma e colori preesistenti
Persiana Sostituzione conservando le caratteristiche preesistenti (sagoma e colori)
Pianerottolo Riparazione struttura conservando dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti (interno ed esterno)
Piscina Riparazione e rinforzo di strutture, conservando le caratteristiche (materiali, sagoma e colori) preesistenti
Porta blindata esterna Sostituzione conservando sagome e colori preesistenti
Porta-finestra Sostituzione con altra avente gli stessi caratteri essenziali
Porte esterne Sostituzione conservando sagome e colori preesistenti
Porte interne Riparazione, conservando materiali, colori, dimensioni
Recinzioni Riparazione e sostituzione conservando caratteristiche (sagoma, materiali e colori) preesistenti
Sanitari Riparazione apparecchi sanitari e opere edilizie varie (tubazioni, piastrelle, ecc.)
Saracinesca Sostituzione con altra, purché vengano conservati dimensioni e colori uguali a quelli preesistenti
Scala esterna Riparazione conservando pendenza, posizione, sagoma, colori e materiali uguali ai preesistenti
Scala interna Riparazione e sostituzione conservando pendenza sagoma e posizioni preesistenti
Serramenti esterni Sostituzione con altri aventi le stesse caratteristiche
Serramenti interni Riparazioni, conservando materiali caratteristiche e colori preesistenti
Solaio Sostituzione dei solai di copertura con materiali uguali a quelli preesistenti
Tegole Sostituzione con altre uguali a quelle preesistenti
Terrazzi Riparazione delle pavimentazioni, rifacimento o sostituzione conservando le caratteristiche preesistenti (dimensioni e piano)
Tetto Riparazione con sostituzione di parte della struttura e dei materiali di copertura, conservando le caratteristiche preesistenti
Tinteggiatura esterna Rifacimento conservando materiali e colori preesistenti
Tinteggiatura interna Rifacimento senza limitazioni per materiali e colori
Tramezzi Sostituzione tramezzi interni, senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare
Travi (tetto) Sostituzione con altre aventi materiali, dimensioni e posizione uguali a quelle preesistenti
Veranda Rifacimento parziale conservando i caratteri essenziali
Zoccolo esterno facciata Rifacimento conservando i caratteri essenziali
Vecchi